Molti terapeuti che praticano la DBT si trovano di fronte al dilemma: adotto la DBT in maniera fedele a principi e protocolli sperimentati o la adatto e la modifico al contesto in cui lavoro? SIDBT, in accordo con BTech, consiglia di iniziare sempre dalla DBT comprensiva o standard, e di passare in un momento successivo alla conoscenza e applicazione degli adattamenti che hanno ricevuto sufficienti prove di efficacia.
Qui di seguito gli adattamenti che hanno il doppio requisito di essere stati testati sugli esiti e di avere manuale e training dedicati:
- DBT adattata per adolescenti (DBT – A). Cfr. Manuale DBT per adolescenti. Ed. italiana a cura di Lavinia Barone e Cesare Maffei, 2016, Cortina, MI. Vai al volume
- DBT adattata al Disturbo da Uso di Sostanze (DBT – SUD)
- DBT adattata ai Disturbi del Comportamento Alimentare (bulimia nervosa e binge eating). Cfr. Binge eating a Bulimia. Ed. Italiana a cura di Lavinia Barone e Cesare Maffei, 2011, Cortina, MI. Vai al volume
Esistono inoltre adattamenti, con sperimentazioni in corso, per la DBT adattata:
- Ai contesti scolastici (DBT-StepsA in schools) cfr. DBT skills nelle scuole, Erikson, Trento. Vai al volume
- Per il supporto ai familiari dei pazienti (family connections).
- Per i comportamenti da ipercontrollo (es. anoressia nervosa, disturbo ossessivo) cfr. Manuale RO DBT, 2021, Erikson, Trento. Vai al volume
- Alla psico-oncologia cfr. Affrontare il cancro, 2022, Cortina, MI. Vai al volume